Exit Pastificio Urbano

“Una linea è un punto che è andato a fare una passeggiata”, diceva Vassilij Kandinskij.
In questo progetto per Exit Pastificio Urbano – ristorante di Milano sotto la guida dello chef Matias Perdomo – una ricorrenza di linee curve richiama gli archi esistenti e il loro raggio geometrico. Progettato sulla struttura esistente del XX secolo, l’intero ambiente ruota attorno all’armonia e all’equilibrio, arricchito dalle onde create dalla porta tessile Dooor. La fluidità spaziale è esaltata dalla riconfigurabilità della porta tessile, sfumando la distinzione tra l’intimità dello spazio interno e la città.

Apertura: multipla
Guida: standard, incassata, curva, colore nero opaco
Chiusura: a calamita senza profilo di battuta
Maniglia: senza
Rivestimento: ecopelle RE_AT 2769, colore bianco
Dimensione: L 8580 mm x H 3250 mm

Interior design project: OFF Arch di Fabio Ferrillo Belli
Photo: Lorenzo Fanfani

Exit Pastificio Urbano

“Una linea è un punto che è andato a fare una passeggiata”, diceva Vassilij Kandinskij.
In questo progetto per Exit Pastificio Urbano – ristorante di Milano sotto la guida dello chef Matias Perdomo – una ricorrenza di linee curve richiama gli archi esistenti e il loro raggio geometrico. Progettato sulla struttura esistente del XX secolo, l’intero ambiente ruota attorno all’armonia e all’equilibrio, arricchito dalle onde create dalla porta tessile Dooor. La fluidità spaziale è esaltata dalla riconfigurabilità della porta tessile, sfumando la distinzione tra l’intimità dello spazio interno e la città.